Poesia

Consiglio di Anarchivan moribondo a suo figlio Ormuz di Sa'di

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Scritto da Francesco

Quando vide il re Anarchivan

La sua ultima ora già tanto vicina,

Chiamò suo figlio Ormuz al suo capezzale

e gli parlò cosi:

Del povero e dell'infelice abbi cura,

Non pensare a legarti con le pesanti catene della tua indolenza.

Nessuno nel tuo regno puo godere dell'abbondanza, mentre

Tu pensando alle tue comodità,

Dici: questo mi accontenta.

Nemmeno il saggio non può mai approvare,

che il pastore tranquillo dorme

Intanto che il lupo astuto

Ansioso si avvicina all'ovile

Figlio mio; abbi cura del misero popolo

che aspira alla tua protezione

Che è per il loro bene che il re si cinge del diadema;

Le radici sono il popolo e il tronco il re;

pensa che è dalle radici

che trae l'albero tutta la sua forza

Copyright 2011 Consiglio di Anarchivan moribondo a suo figlio Ormuz di Sa'di. Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported.
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