Poesia
Non credere al poeta di Teodor Ivanovic Tjutcev
Non credere, oh fanciulla, non credere al poeta!
Non lo chiamare tuo,
e, più che il suo odio, quello più violento,
temi del poeta, il suo amore.
Il suo cuore, tu non accenderai
con la tua anima candida,
l’ardente fuoco, non lo potrai nascondere
sotto il lieve tuo velo verginale.
Strapotente è il poeta come l’uragano;
soltanto su se stesso non ha potere
Senza volerlo la tua giovine chioma
egli brucerà con la sua corona.
Invano lodato, spesso calunniato
è dall’ignorante volgo, il poeta;
questi non trafigge, come serpente, il cuore,
ma, come l’ape, ne succhia l’essenza.
Il tuo santuario, non violerà
la mano pura del poeta;
ma, senza volerlo, soffocherà la tua vita
o ... la porterà, in volo... oltre le nubi!
Trad. Virginio Narducci