Poesia

Il Paradiso in una donna

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Scritto da Oreste

Padovanino-Allegoria del matrimonio di Vesta

 

Divina femminilità,

il respiro dei giorni siano la tua eternità.

Tu consigliera eletta,

tu riposo e quiete dell'uomo.

Calma e ragione siano le tue compagne,

a te affido la casa e il lavoro,

divinità tutelare dell'operato di Dio.

 

Lascia che ti cerchi,tra le pareti sabbiose delle mente,

per colorare con i colori della vita l'arte e l'umano sentire.

Lascia che io sia il tuo braccio, la tua mensa, la tua corsa,

sicuro che nessuno giochi a dadi col destino dell'uomo.

 

Tu aspettami lì quando verrò,

prepara per me la casa che abiteremo insieme;

metti, davanti alla porta,

una brocca d'acqua sorgiva e un cesto di pane profumato,

come si usa fare davanti alle porte dei nuovi profughi.

Riposa quieta con me, dolce creatura,

e poi io e te insieme verso l'Agorà a gustare un buon vino

da passeggio

 

 

Copyright 2011 Il Paradiso in una donna. Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported.
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