Poesia

Io non sono una storia di Ahmad Shamlu

Stampa
Scritto da Mili

 

Io non sono una storia che puoi raccontare,

non sono una canzone che puoi cantare,

non sono un suono che puoi udire,

non sono neppure questo che puoi vedere

né quello che puoi conoscere.

Io sono una sofferenza che anche tu puoi provare,

chiamami con un grido.

Gli alberi parlano con il bosco, l’erba con la terra,

le stelle con le galassie. E io parlo con te.

Dimmi il tuo nome, dammi le tue mani,

dimmi le tue parole, dammi il tuo cuore.

Io ho scoperto le tue radici.

Attraverso le tue labbra ho parlato al Tutto,

le tue mani sono sorelle delle mie.

In una luminosa solitudine ho gridato con te

per quelli che sono vivi.

In un oscuro cimitero ho cantato con te

la più bella canzone perché quelli morti quest’anno

erano le persone che amavano di più i vivi.

Dammi le tue mani. Le tue mani mi sono familiari.

Oh tu, che ho scoperto molto tardi.

Io parlo con te come le nuvole parlano con la tempesta,

come l’erba parla con la terra,

come la pioggia parla al mare,

come gli uccelli parlano alla primavera,

come gli alberi parlano al bosco.

Perché ho scoperto le tue radici,

perché la mia voce è sorella della tua.

Copyright 2011 Io non sono una storia di Ahmad Shamlu. Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported.
Templates Joomla 1.7 by Wordpress themes free

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione Cookie Policy  Cookie Policy