Poesia

Giovanni Damasceno di A. K. Tolstoy

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Scritto da Elena

 

SanGiovanniDamasceno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vi benedico, boschi, valli,

campi, montagne e acque!

Benedico la libertà e i cieli azzurri!

E benedico il mio bastone,

E questa povera bisaccia,

E la steppa sconfinata,

E la luce del sole e le ombre della sera,

E il sentiero solitario

che percorro come un mendicante,

E benedico, ogni pianta del campo,

e del cielo benedico ogni stella.

Oh, se potessi unire tutta la mia vita,

e tutta la mia anima per unirla con la vostra,

Oh, se potessi, in un unico mio abbraccio, comprendere

i nemici, gli amici, i fratelli

e tutta la natura!

Come con l'arrivo di una tormenta in montagna

Come con la pressione delle acque spumeggianti

Cresce ora nel mio petto

Il potere di ispirazione sacra.

Oh! Il mio Signore, é la mia speranza,

 

VergineTricherusa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La mia forza e il mio riparo

E' a Te che voglio dedicare ogni mio pensiero

Tutta la gloria dei miei canti

I pensieri quotidiani

E la veglia della notte

E ogni battito del mio cuore

E tutta la mia anima!

Affinché non si concedano a nessun altro!

Da questo momento in poi, le mie labbra profetiche

Risuonano nel nome di Cristo,

la mia parola estasiata

Copyright 2011 Giovanni Damasceno di A. K. Tolstoy. Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported.
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