Poesia
La Vispa Teresa di Luigi Sailer
Scritto da Roberta
La vispa Teresa avea tra l'erbetta
A volo sorpresa gentil farfalletta
E tutta giuliva stringendola viva
gridava distesa: "L'ho presa! L'ho presa!".
A lei supplicando l'afflitta gridò:
"Vivendo, volando che male ti fò?
Tu sì mi fai male stringendomi l'ale!
Deh, lasciami! Anch'io son figlia di Dio!".
Teresa pentita allenta le dita:
"Va', torna all'erbetta,gentil farfalletta".
Confusa, pentita, Teresa arrossì,
dischiuse le dita e quella fuggì.