Poesia

L'Intruso di Delmira Agustini

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Scritto da Lara

 

Amore, la notte era tragica e singhiozzante

quando la tua chiave d'oro risuonò nella mia serratura;

poi, la porta aperta sopra l'ombra raggelante,

la tua forma fu una macchia di luce e biancore.

 

Tutto qui fu illuminato dai tuoi occhi di diamante;

bevve dalla mia coppa le tue labbra di freschezza,

e riposò sul mio guanciale la tua testa fragrante;

mi incantò la tua sfrontatezza e amai la tua follia.

E oggi rido se tu ridi, e canto se tu canti;

e se tu dormi dormo come un cane accucciato ai tuoi piedi!

 

Oggi porto perfino nella mia ombra il tuo profumo di primavera;

e tremo se la tua mano tocca la serratura

e benedico la notte singhiozzante ed oscura che fiorì

nella mia vita la tua bocca precoce.

Copyright 2011 L'Intruso di Delmira Agustini. Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported.
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