I Classici della Letteratura Antica
Leggi di Manu - Libro Settimo
Condotta che deve osservare il Re e la classe militare
Basato sulla traduzione dal sanscrito al francese di Auguste Loiseleur Deslongchamps
1” Vado a dichiarare ora, quali sono i doveri di un re, e la condotta che deve avere un monarca; io vi dirò quali sono queste origini, e con quali mezzi può ottenere la ricompensa suprema.
2” Lo Ksatrya che ha ricevuto, secondo le regole, il divino sacramento dell'iniziazione, deve dedicarsi a proteggere con giustizia tutto quello che è sottoposto al suo potere.
3” In effetti, questo mondo se privato del re, sarà sconvolto in tutte le sue parti dalla paura, é per la conservazione di tutti gli esseri che il Signore creò il re,
4” Prendendo le particelle eterne della sostanza di Indra, di Anila, di Yama, di Surya, di Agni, di Varona, di Chandra e di Kuvera;
5” E' perché il re è formato dalle particelle tratte dall'essenza dei principali Dei, che egli è superiore in quanto a splendore a tutti gli altri mortali.
6” Come il Sole, che brucia gli occhi e il cuore, così le persone sulla terra non possono guardarlo in faccia.
7” Per il suo potere egli è il Fuoco, il Vento, il Sole, il Genio che presiede la Luna, il Re della giustizia, il Dio della ricchezza, il Dio dell'acqua, e il Sovrano del firmamento.
8” Non si deve mai disprezzare un monarca, neanche quando è un bambino, dicendo: “ è un semplice mortale “; egli è in effetti una grande Divinità che risiede sotto questa forma umana.
9” Il fuoco brucia solo l'uomo che gli si avvicina imprudentemente; ma il fuoco della collera di un re consuma tutta una famiglia con le sue mandrie e con tutti i suoi beni.
10” Dopo aver minuziosamente esaminato l'opportunità di un affare, la sua forza, il tempo e il luogo, un re, valuta tutte le forme per far trionfare la giustizia; secondo le circostanze, egli è amico, nemico o è neutrale.... continua.