I Classici della Letteratura Antica
Amici
Due amici vagavano per il deserto e giunti ad un punto del viaggio ebbero una discussione e vennero alle mani.
L'altro offeso, restò senza parole, e con la punta del suo coltello scrisse sulla sabbia
“ Oggi il mio migliore amico mi ha dato uno schiaffo”.
Proseguirono il cammino e giunti nei pressi di un oasi, decisero di concedersi un bagno ristoratore. L'amico che era stato offeso e schiaffeggiato, fu sul punto di affogare, se il provvidenziale aiuto del suo compagno di viaggio non l'avesse portato in salvo. Dopo essersi ripreso, prese il coltello e con la punta scrisse su una pietra:
“Oggi il mio migliore amico mi ha salvato la vita”
Pieno di curiosità l'amico chiese:
-Perché prima, quando ti ho offeso scrivesti sulla sabbia, e ora scrivi sulla pietra?
-Quando un grande amico ci offende, dobbiamo scrivere sulla sabbia affinché il vento dell'oblio e del perdono possano cancellarlo e spegnerlo. Ma, quando qualcuno fa per noi qualcosa di grandioso, dobbiamo lasciarlo inciso sulla pietra della memoria del cuore dove non c'è vento al mondo che possa cancellarlo.