Il vento della primavera ci inebria
sarei felice se i tre uccelli azzurri, i messaggeri del cielo,
volessero portarti di tanto in tanto i miei teneri pensieri.
Devi sapere che il tempo se ne va errabondo,
i nostri capelli ora neri, presto diventeranno bianchi.
Ci rammarichiamo della perduta gioventù
che non ritornerà mai più!
Voglio dirti che ti amo
e volesse il cielo che il tuo amore mi corrisponda!
La vita umana è come cera che gocciola dalle candele,
quando la cera si consuma , la luce si estingue.
I fiori diventano sempre più belli tra i rami;
mentre la primavera avanza,
pensano alle delizie della rugiada e della pioggia.
Non pensano alla fine così vicina!
Quando la mia anima volò via dal mio corpo ormai rigido,
io ero triste nel vedere il mio sepolcro.
La nebbia della mattina avvolgeva in lontananza ,il paese che sprofonda tra la bruma.
Però dopo la morte dei miei amati figli
nessun laccio terrestre mi imprigiona l'anima
Allora sospirai a lungo e salì il Kuen-Luen.
Sempre ubriaco di vino, mi vesti con un abito come le piume di fenice
Il monte è così elevato che si possono raccogliere le stelle ai suoi piedi