Dov'è la casa dell'amico?
Domandò il cavaliere, nel crepuscolo.
Il cielo esitò
Il viaggiatore donò il fascio di luce che tratteneva tra le sue labbra
alle sabbie oscure.
Indicò il pioppo e disse:
“Vicino l'albero
c'è un sentiero che porta in un giardino,
ancora più verde del sogno di Dio,
dove l'amore è azzurro come le ali della sincerità.
Percorri il sentiero fino alla fine e ti porterà verso la maturità.
Voltati poi verso il sole della solitudine.
A due passi dal fiore
ti fermerai innanzi alla fonte immortale dei miti della terra,
dove sarai dominato da un tremore trasparente.
Nella sincerità fluida dell'ambiente, ascolterai un sussurro.
Vedrai un bambino sulla cima di un alto pino,
che vorrebbe prendere un uccellino dal nido della luce, e gli domanderai:
Dov'è la casa dell'amico?
Trad. di Fariba Gurguin