Un viaggio che si snoda attraverso la scoperta delle cattedrali gotiche dove l’arte sollecita emozioni e riflessioni che cambiano il viaggiatore. Ecco il racconto di chi ha compiuto un’esperienza “olistica”.
Una semplice vacanza può essere l’occasione per vivere un viaggio,anzi un percorso, in senso olistico,con il corpo,la mente e lo spirito. E tale da poter favorire guarigioni e benessere. Nel corpo,nella mente,nello spirito. E’ possibile realizzare un viaggio che possa coniugare la scoperta e lo studio di alcune cattedrali gotiche francesi con un viaggio all’interno di noi. Chi scrive, assieme a una ventina di persone che hanno scoperto la pratica della meditazione,con la guida di un maestro, l’ha compiuto. Lo scopo del viaggio era cercare di scoprire i significati esoterici,spirituali,filosofici,storici e religiosi in uno spazio-tempo diverso, rivisti in una sacralità che abbraccia fedi e convinzioni diverse. Vivere il mistero di un’arte architettonica che racchiude nello stesso tempo messaggi per iniziati e nuove incredibili soluzioni nei rapporti di misura. Perché? Per sperimentare, attraverso la consapevolezza delle emozioni suscitate da questa esperienza, se sia possibile trarre una conoscenza tale da mutare il modo di pensare e di vedere le cose,di cambiare lo stato di coscienza. Per sapere se l’approccio con la meditazione possa essere la strada giusta per facilitare la lettura su un piano diverso e più profondo, di ciò che altre persone, in altri tempi e circostanze,avevano voluto trasmettere con differenti modi di comunicazione.
Ecco una dimostrazione di come trascorrere qualche giorno in modo diverso dal solito, integrando le pur interessanti,ma scontate,notizie delle guide turistiche, dove non si potrà leggere per esempio,che l’ubicazione delle Cattedrali di “Nostra Signora” in Francia,coincide con la forma della costellazione della Vergine. Nessuna guida o manuale inoltre potrebbe descrivere compiutamente le sensazioni fisiche e spirituali dell’esperienza diretta delle emozioni provate all’interno di queste macchine energetiche. Neppure quell’inquietudine che si fonde fra i vari stati di coscienza e le credenze di ciascuno,e che alla fine ti fa sentire come fuso in un’unica unità con il cosmo, con il creato, con Dio...continua